
#tartufonline a San Miniato Post #2 un bianco e un rosso
E insomma i pellegrini che percorrevano la via francigena ci han regalato il Tempranillo. Ce lo ha raccontato, a noi di #tartufonline, Leonardo Beconcini, appassionato wine maker di San Miniato. Tra i vari vini che produce mi ha colpito molto la storia di questo vitigno, il Tempranillo, che origina dalla penisola iberica.
Il vitigno fino a qualche tempo fa sconosciuto a chi lo coltivava, veniva denominato “X” . Studi del DNA con importanti istituti universitari hanno poi svelato il mistero.
Tra i vini della Pietro Beconcini Agricola quello che mi ha stupito di più è proprio l’Ixe un rosso prodotto in oltre 20 mila bottiglie monovitigno, Tempranillo 100% appunto. Il tempranillo si vendemmia nella prima decade di settembre, ogni pianta non rende più di un chilo e mezzo di uva. Dopo la vinificazione in cemento e la maturazione in barrique l’Ixe viene affinato per 6 mesi in bottiglia. Si abbina bene ai piatti della cucina toscana ma anche a piatti esotici, in particolare orientali e a quelli di verdure.
Il bianco è l’Annick della tenuta Cosimo Maria Masini, una fattoria appartenuta in passato alla famiglia Bonaparte che adesso fa dell’agricoltura biodinamica la sua filosofia sostenibile.
L’Annick è un bianco non impegnativo per chi vuole un vino fermo è ottimo come aperitivo. 60% chardonnay e 40% sauvignon blanc. Da provare sul pesce. Lascia di sé un buon ricordo, lo sanno bene i partecipanti al blog tour che ne hanno sverniciato un quantitativo di tutto rispetto.
Il bello di queste due aziende agricole è che offrono prodotti di alta qualità e che il 90% della produzione viene esportato, in maggioranza verso il mercato statunitense.
Al prossimo post su San Miniato la storia di Claudio Savini e l’assaggio del Lonzino al VinSanto. Buona settimana!
Silvano Raimondi
4 Dicembre 2012 at 16:59Un calicetto di Annick e un assaggio di lonzino, a quest’ora del pomeriggio, e fuori piove, sarebbe un buon inizio di serata….. E più tardi una grigliatina di carne con due calicetti, meglio tre, di Tempranillo della Becconcini Agricola…Chi di voi ha della grappa buona?
_biro
4 Dicembre 2012 at 20:36Caro Silvano, purtroppo la grappa di San Miniato mi manca… mi toccherà tornare e assaggiarne qualcuna. 🙂
#tartufonline a San Miniato Post #3 Il tartufo più grande del mondo « [ir]Responsabile Commerciale
8 Dicembre 2012 at 9:42[…] E per chiudere vi presento i miei compagni di viaggio, quelli che di raccontare se ne intendono davvero: Serena, Michela, Daria, Federica, Cinzia, Simona e Cristiano. Un caro saluto a tutti e un arrivederci a San Miniato. Le puntate precedenti di #tarutfonline sono qua Post #1 e Post #2. […]
Articoli e post per Blog Tours e Bloggers: letture della settimana – 3 novembre - #TUTTOBLOGTOUR
3 Novembre 2013 at 21:01[…] #tartufonline a San Miniato Post #2 un bianco e un rosso […]