I bambini non sono persone
Tempo fa, in fila presso una biglietteria, sentii un genitore che disse al bigliettaio: due adulti. L’impiegato inforcò gli occhiali è disse indicando il bambino in braccio ai genitori: …e il bambino? Rispose il papa’: ma il bambino non è una persona.
In hotel ne accadono di tutti i colori, in questo post e in quest’altro trovate una piccola rassegna di ciò che succede in albergo quando i genitori si muovono con i figli al seguito. Mi erano però accadute sempre a livello di singolo nucleo familiare.
Oggi un collega mi invia un fax di prenotazione veramente spettacolare nel quale l’arte dell’imbucare i bambini diventa un esercizio di dimensioni industriali. La prenotazione riguarda due camere matrimoniali e una camera tripla. L’albergatore molto smart comprende già nella tariffa di 74 euro per la tripla e di 59 euro per ognuna delle due matrimoniali il parcheggio gratuito, free wireless internet e prima colazione.
Ecco cosa c’è scritto nelle note: Nelle due camere matrimoniali alloggiano anche un bimbo per camera di 5 anni che dorme nel letto dei genitori, nella tripla oltre a un bimbo di sei anni c’è anche una bimba di 3 anni.
Come vedete i bambini non sono persone… In accordo con l’albergatore in questione mettiamo in palio un week-end per colui o colei che commenterà il post con la risposta più simpatica che darebbe ai gentili prenotanti.
Guardate che si vince veramente…
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